Rotomail continua il suo percorso verso la decarbonizzazione e la riduzione delle emissioni di gas serra, con risultati importanti per il 2023. Le analisi di sostenibilità effettuate in collaborazione con Enel X evidenziano un significativo abbattimento delle emissioni e un crescente impegno verso l’Economia Circolare.
Nel 2023, le emissioni totali di gas serra (GHG) di Rotomail, comprendenti sia quelle dirette che indirette, ammontano a circa 2.198,98 tonnellate di CO2 equivalente (CO2eq), tutte derivanti da emissioni dirette. Questo risultato riflette un impegno a favore di un futuro a basse emissioni.
Il dato relativo alle emissioni dirette (Scope 1) mostra un leggero aumento rispetto a quanto registrato nel 2021. Tale aumento è legato alla sostituzione dei sistemi di condizionamento, ormai obsoleti, con nuove tecnologie più efficienti e a minore impatto ambientale. Tale incremento è quindi temporaneo e legato a un preciso intervento di aggiornamento tecnologico.
Per quanto riguarda le emissioni indirette (Scope 2), l’azienda ha raggiunto zero tonnellate di emissioni CO2 nel calcolo “market based” grazie all’acquisto dell’energia elettrica da fonti rinnovabili certificate tramite Garanzie d’Origine.
Energia Circolare
Sul fronte dell’Economia Circolare, Rotomail si distingue per l’alto livello di circolarità nell’ambito della gestione degli scarti di produzione e del riuso dei prodotti, oltre che dal punto di vista degli input energetici.
In generale, l’azienda raggiunge una performance di buon livello in molti aspetti della circolarità.
Rotomail Italia continua a muoversi con determinazione verso un modello di sviluppo sostenibile, convinta che ogni passo verso la riduzione dell’impatto ambientale rappresenti un investimento fondamentale per il futuro del pianeta.